Sant'Eustachio Caffè - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Mimi “MIMI”

Caffè ottimo speciale
Servizio con professionalità, gentilezza,cortesia,molta attenzione,hanno tanta pazienza nonostante l'affollamento continuo del locale,non manca mai il rispetto e il sorriso. Riescono ad essere anche spiritosi nonostante la confusione e la velocità con cui devono lavorare. Fornito di tanti prodotti a base di caffè,o per il caffè.

Silvio Incocciati

Abitando a Roma da oltre 30 anni il Caffè Sant'Eustachio ovviamente lo conosco. Devo dire che di caffè buoni a Roma c'è ne sono. A me personalmente il loro caffè non piace. E il locale che sembra un bazar (molto affollato) è più adatto, giustamente, ai turisti ai quali tra l'altro un caffè a 1,50€ o 3€ e rotti sembra anche un affare. Cmq complimenti perché riuscite a riempire il locale, non cambiate nulla..

Michele M.

A me non è piaciuto il caffè semplice liscio normale che abbiamo chiesto. Pensavo a qualcosa di eccezionale ma classico caffè espresso all'italiana. Invece no, grande delusione. Un caffè più schiuma che caffè, il gusto niente di ché, la schiuma da solo fastidio. Non ho chiesto un macchiato o un cappuccino. Avrei anche sorvolato di tutto ciò se alla fine altra amara sorpresa. 9 euro per due suddetti caffè al tavolino fuori. Ecco sono fuori. Fuori di testa perché il posto non è nemmeno eccezionale come vista salvo essere a 2 passi da tutti i luoghi del centro di Roma.
Luogo da turisti stranieri e basta.

Ok "de gustibus non disputandum est" scriviamola pure tutta e in latino visto dove siamo.
Da italiano che di caffè se ne intende il mio gusto dice no. Buon lavoro sicuramente andrete avanti fino al 2038 2138 e oltre.

Elena

Ci siamo presi il Gran Caffè che viene servito zuccherato dal 1938, va chiesto prima se non lo si vuole così. Molto buono. Unica nota negativa è il prezzo perché costa 3.20)€. Oltre al caffè al banco ci sono dei tavolini esterni e c’è la possibilità di acquistare il caffè nel locale.

Simone Criscuolo

Uno dei migliori caffè di Roma! Un par un po' "old stile" dove il caffè è l'assoluto protagoniste in tutte le sue declinazioni. Dalla classica tazzina a quelli più elaborati, alla torrefazione e alla pasticceria.

Martina Attini

Storico bar situato nel cuore di Roma, a due passi dal Senato. Il caffè è semplicemente eccezionale, con un aroma che ti avvolge non appena entri. La granita, inimitabile! La location, seppur piccola, mantiene uno stile vintage che aggiunge fascino e autenticità. Ogni dettaglio è curato con amore, creando un'atmosfera accogliente e nostalgica. Un luogo dove tornare sempre con piacere.

Georgiana Taflan

Il personale tratta malissimo i clienti. Il signore fuori ha avuto toni davvero maleducati. Lo stesso la ragazza della cassa. PRETENDONO che tutti sappiano come funziona il servizio senza però che qualcuno te lo spieghi ( come sarebbe normale che sia) e se provi a dire qualcosa ti smentiscono davanti a tutti facendo sentire a dosaggio i clienti. Rispondere alle recensioni che non é vero non vi aiuta a salvare la situazione.
Caffè OK ma non ritornerò mai più.

Francesca Bassotti

Se sei romano e hai di questo posto un buon ricordo non tornarci più e conserva gelosamente il tuo ricordo.
Ormai è pensato per spennare il turista, negano il semplice espresso alla clientela che riconoscono come non locale proponendo come alternativa il “gran espresso” ovvero un caffè molto schiumoso servito nella tazza di un cappuccino (ne riempie la metà), il tutto a 3,20€ al banco, in piedi.
Io sono romana ed essendo stata subito riconosciuta come tale ho ottenuto il diritto di poter avere un semplice espresso (a 1,50€ al banco, servito esclusivamente in tazza e non in vetro) che ho bevuto sotto lo sguardo stupito degli altri avventori forestieri ai quali lo stesso diritto era stato negato.
Pessimo

Vista la risposta dell’esercente sono costretta a raccontare dettagliatamente come sono andate le cose e che di certo non mi sto inventando niente.

Io, come ho detto, ho chiesto alla cassa un caffè e senza batter ciglio mi è stato battuto uno scontrino da 1,50€ per il mio espresso, subito dopo di me sono entrati e sono andati in cassa dei conoscenti di Napoli (manco svizzeri, napoletani!) con i quali ovviamente mi sono messa a parlare.
Questa mia conoscente continuava a guardare lo scontrino perché non capiva come fosse arrivata a pagare piu di 8€ per due caffè e una bottiglietta d’acqua, allorché si è resa conto di aver pagato 3,20€ a caffè, abbiamo subito pensato ad un errore perché io avevo appena pagato 1,50€ per il caffè e ci siamo rivolte al cassiere (che credo sia il proprietario) il quale, indicando il listino prezzi sulla parete alle sue spalle, ci ha fatto notare che loro vendono solo il Gran caffè (al costo di 3,20€) e che infatti l’espresso “normale” non era neanche presente sul cartellone e poiché io a quel punto, ancora con il mio scontrino in mano, gli ho fatto notare che a me l’aveva venduto pochi minuti prima, ha risposto che mi aveva fatto un favore. (!)
Quindi no, non è una scelta, a chi entra e chiede un caffè e magari si capisce che non abbia il tipico accento Trasteverino, viene appioppato d’ufficio il Gran Caffè.
Invito l’esercente a contraddirmi fotografando il listino prezzi alle sue spalle e mostrandomi l’opzione espresso “normale” e il relativo prezzo.

Con la vostra disonestà fate fare una figura becera a tutti noi romani.