Persian Palace Lecco - Lecco, Provincia di Lecco

Alicia E.

Ristorante nel cuore di Lecco nel quale avere un’esperienza autentica in un luogo curato, pulito e colorato. Il servizio è impeccabile, con un’eleganza ed educazione che si fa notare.
Il menù non solo descrive il piatto e i suoi ingredienti ma ne racconta la storia, i sapori sono assolutamente apprezzabili dal palato di tutti e abbiamo apprezzato anche il vino persiano in caraffa. I profumi delle spezie e gli abbinamenti di carni, verdure, riso ci hanno accompagnato in un pranzo domenicale che ci ha lasciato un bel ricordo. Un filo caro rispetto alle aspettative ma assolutamente da provare per un’esperienza che ti porta altrove

Alice C.

Un tuffo in Iran.
È stata una bella sorpresa scoprire questo autentico ristorante persiano nel cuore di Lecco. Abbiamo optato per il menù degustazione da 5 portate e, ad ogni piatto, è stato come fare un viaggio senza muoverci dalla sedia. Sapori decisamente lontani da quelli a cui siamo abituati qui, una scoperta ad ogni assaggio. Complimenti per la passione che viene messa nei piatti, si percepisce il desiderio di riportare i sapori autentici della loro terra.
Servizio molto attento. Complimenti!

Andrea R.

Bella sorpresa nel centro di Lecco.
Un ottimo ristorante Persiano.
Si accede da un piccolo corridoio per arrivare alle sale dei tavoli che offre un'atmosfera intima.
L'ambiente è caratteristico e suggestivo.
I piatti sono ottimi ed elaborati e ben presentati.
Particolare il tris di antipasti
Il personale è gentile e disponibile.
I prezzi sono medi.
Consigliato per una cena alternativa

Paolo D. M.

Ieri sera, quasi per caso, siamo approdati in questo ristorante dopo un aperitivo a Lecco. Nonostante non avessimo prenotato, il personale è stato estremamente cortese e ci ha accolti con grande ospitalità.

L’atmosfera è semplicemente magica: varcata la soglia della prima sala, nascosta da una tenda, sembra di essere catapultati in un palazzo persiano. Gli affreschi, le maioliche, gli arredi tipici e la musica di sottofondo creano un’esperienza immersiva e suggestiva.

Abbiamo deciso di affidarci allo chef scegliendo il percorso degustazione da cinque portate, un vero viaggio alla scoperta della cucina persiana, che non avevamo mai provato prima. Ogni piatto è un equilibrio perfetto tra consistenze (morbido/croccante) e temperature (caldo/freddo), con presentazioni curate nei minimi dettagli.

Abbiamo iniziato con un’entrée di tre salse da degustare in un crescendo di sapori – delicata, intensa, e di nuovo delicata – accompagnata da un vino dolce e beverino, un vero nettare.

A seguire, la "Crociera sul Mar Caspio", un piatto sorprendente: melanzane croccanti, uovo e una salsa di pomodoro dalla profondità di sapore incredibile. La presentazione è un gioco visivo e concettuale: l’uovo che "si arrampica" sulla melanzana croccante sembra il passeggero di una nave in viaggio. E sì, fate pure la scarpetta con il pane speciale che vi portano, perché è impossibile resistere!

Il secondo piatto, una tartare di gamberi con cocco, verbena e caviale persiano, è stato un’esplosione di delicatezza e freschezza, servita su una polpettina croccante e impreziosita da una leggera affumicatura. Purtroppo, presi dall’emozione, ci siamo dimenticati di scattare la foto prima di assaggiarlo! Quella che vedete è un frame di un video ma purtroppo qui su Google non se ne possono caricare.

Abbiamo poi proseguito con Naardoon, una polpetta di pollo servita con un mix di salse e chicchi di melograno, accompagnata da un profumatissimo riso persiano.

Come quarta portata, l'originale Tahcin di riso, un intrigante contrasto tra il dolce del riso e il ripieno salato con carne di agnello e ribes, completato da frutta secca e vitello caramellato. Un piatto incredibile, ma ammettiamo che l’aver fatto aperitivo nel pomeriggio è stato un errore: non siamo riusciti a finirlo! Fortunatamente, il personale, sempre attento, ci ha offerto di confezionarlo per portar via ciò che non avremmo mai voluto sprecare (e oggi a pranzo l’abbiamo gustato fino all’ultimo boccone).

Per concludere, spazio al dessert (perché per il dolce c’è sempre posto!): un delizioso gelato all’acqua di rose e un dessert al cioccolato con more di gelso e polpa di cocco, perfetto equilibrio tra freschezza e intensità.

Infine, il caffè tradizionale persiano, da bere rigorosamente senza zucchero, perché il suo sapore naturalmente bilanciato è già perfetto così. È stata forse la nota più speziata della serata, chiudendo un percorso gastronomico in crescendo.

Un’esperienza unica, che consiglio assolutamente a chiunque voglia immergersi nei sapori e nelle atmosfere della Persia senza prendere un aereo.

simone V.

Ho avuto il piacere di andare in questo ristorante Persiano per una cena . È stata una piacevole sorpresa.
Il locale è curatissimo ed elegante stile Persiano.
Entrambi abbiamo apprezzato i piatti e la cura con la quale erano stati impiattati.
il punto forte è stato il servizio. Lo staff in sala la ragazza è stato davvero preparata, attento e gentile. Meritano una stella Michelin
Torneremo di certo.

Angela S.

Dopo aver visto in tv , chef Hooman, ho voluto provare la sua cucina, ieri sono riuscita ad arrivare da Cardamomo , per il mio compleanno. Ottima atmosfera, bella accoglienza e il cibo e un esplosione di profumi. Abbiamo preso il Terno fresco con i fagottini croccanti, con un ripieno molto gustoso , ci siamo innamorati del insalata di cavolo viola , il tortino con patate molto buono. "Eredita ritrovata" lo stinco di agnello, cotto alla perfezione, e stato gradito da mio marito.Io ho preso il "Eternamente nobile' e mi e piaciuto la crosticina dorata del tortino, la carne al interno che era ben cucinata, a ogni boccone si sentiva un aroma diverso, dal cedro, al ribes molto piacevole. Il Shirin polo che a preso mio figlio e stato di suo gradimento.
Peccato che siamo molto lontani, ma cercheremo di passare ancora, per assaggiare anche altre bontà.

moamen S.

Assolutamente da provare.. i piatti sono molto ricercati e davvero buonissimi.
L’atmosfera molto intima e suggestiva.. abbiamo avuto la fortuna di parlare con lo chef che ci ha spiegato l’arredo del locale dove ha creato un percorso numerato e ci ha fatto percorrere la storia dell’impero persiano attraverso mosaici, quadri e foto storiche.
Ogni piatto e ogni angolo del ristorante ha una storia ed è molto affascinante.
Inoltre lo staff è di una gentilezza riscontrata pochissime volte.

Assassin’s C.

Esperienza superba, sono sincero non pensavo questa qualità e questi sapori, tutto veramente a pennello, dall’ambiente al cibo al servizio, guardate le foto per capire le pietanze, antipasto di creme molto buone che spaziavano dalle melanzane alle lenticchie, per poi arrivare al kebab spettacolare, sapori persiani/iraniani al top, prezzi un po’ alti ma all’altezza delle aspettative (40 a testa) e se siete un po’ aperti e multiculturali non ve ne pentirete