Koiné Restaurant - Legnano, Città metropolitana di Milano

Gioele E.

Provato su una cena aziendale con menù prefissato.
I piatti proposti erano interessanti e gustosi (non le solite ricette) peccato per il servizio un po' snob rispetto ai 30 clienti paganti ed anche il vino incluso nel menù poco raffinato rispetto al contesto gourmet. Sicuramente più adatto a coppiette. Tutto sommato esperienza discretamente positiva.

Ale C.

Location elegante.
Abbiamo fatto il menù da 7 portate, tutte molto gradite.
Servizio perfetto.
Tutto benissimo alla prossima 👍☺️

Sara M.

Esperienza sensoriale per il palato che ricorderò a lungo. È stato tutto impeccabile, dell'accoglienza, al servizio, ai piatti e dalla preparazione dello staff. Da non sottovalutare la cura di ogni singolo dettaglio. Ho scelto il menù vegetariano e sono stata soddisfatta su tutti i fronti. Complimenti.

Sara D.

L'atmosfera accogliente del ristorante mi ha subito conquistata. Il servizio è stato impeccabile, con personale attento e cordiale . Ho apprezzato molto la presentazione dei piatti, curata nei minimi dettagli. La qualità degli ingredienti era eccellente, Consiglio vivamente questo locale per una cena

FC

Tutto perfetto e delizioso. Siamo stati coccolati per tutta la cena.
Da provare!

irene B.

Koinè è un ristorante a Legnano (MI), che nasce nel 2014 con la guida dello chef Alberto Buratti, che vanta un grande percorso all'interno di cucine di alto livello italiane ed estere.
La sua cucina è frutto di tecniche e prodotti conosciuti in altri luoghi del mondo.
Le aspettative per questa esperienza degustativa sono altissime, ma non è stata raggiunta la perfezione.
Una buona accoglienza, con l'invito a degustare uno dei tre tipi di vini scelti dal sommelier come introduzione alla degustazione di uno dei menù ideati dallo chef.
Si nota l'attenzione nella spiegazione delle opere presentate, ma qualche imprecisione nella cura del dettaglio.
Le proposte presentate non sono state stupefacenti, ma la qualità e la freschezza sono state all'altezza delle aspettative preposte.
La carta dei vini è vasta e ben studiata per l'accompagnamento delle varie degustazioni, dai sapori più decisi a quelli più delicati.
La location ospita 22 coperti e si sviluppa su due livelli. La suddivisione degli spazi è ottima. I toni soft e le luci soffuse creano un’atmosfera accogliente e rilassante, il clima silenzioso regala la giusta attenzione all'esperienza tanto attesa.
Nonostante le meritate "due forchette" (80 punti) del gambero rosso nell'edizione del 2021 e la citazione nella guida Michelin, è mancata la presenza dello chef in sala.

Per altri contenuti, ig: Irene bastante

Filippo B.

Bellissima location, intima e accogliente. Arredamento minimal, molto curato. Non si può scegliere alla carta, ma sono presenti vari percorsi gustativi, con un prezzo variabile tra i 50-80 euro, a seconda del numero delle portate. Noi abbiamo preso "a mano libera" affidandoci completamente allo chef. Nel complesso è andata molto bene, non è una cucina particolarmente creativa -si passa dai ravioli alla coscia di pollo- ma sempre molto curata e interessante.Un pochino sottotono i dolci, ma nel complesso ci si pùò considerare soddisfatti. ben fornita la cantina, parecchie etichette interessanti, forse un po' troppo ricarico. Servizio sempre professionale, senza essere mai invadente. Riassumendo è un buon posto, dove si mangia bene spendendo il giusto.

Chiara A.

Un ristorante di un buon livello nella zona. Bravo il cuoco, tutto buono. Migliorabile solo il fritto e le costine di manzo un po' troppo grasse. Abbiamo avuto un errore nel conto finale, ma è stato poi successivamente risolto. In definitiva lo consiglierei.