Baita Corna Rossa - Borno, Provincia di Brescia

Roberto R.

bella esperienza gastronomica in Valle Camonica sopra Borno. Cucina valligiana e genuina, prodotti primi di ottima qualità e molto saporiti. Abbiamo preso pizzoccheri, tagliatelle coi funghi, bocconcini con polenta e vino rosso. Servizio molto cordiale. prezzi onesti.

pietro P.

Prenotato per 7 - domenica 28/7 tavolo esterno come richiesto. Ordinazione senza menù e prezzi ma recitata dalla cameriera. Ordinati Pizzoccheri dopo mezz’ora ci viene detto che erano terminati, risolviamo con tagliatelle ai funghi e ragù di cinghiale, attesa di un ora, finalmente arrivano i secondi per gli altri commensali dopo che avevamo detto i secondi tutto insieme. Il peggio mentre gli altri mangiano arriva una tagliatella, poi dopo 15 minuti l’altra e dopo ancora la terza (una linea da chef le prepara tutte insieme distribuendo i condimenti) ma di chef in cucina non c’è ombra, ma subito dopo arrivano gli altri secondi mentre si mangia il primo, un arrangiarsi visto che eravamo l’ultimo tavolo da servire a dire loro per cui tutto più semplice ma non per il Corna Rossa a quanto pare. Passiamo al dolce due tiramisù, uno differente dall’altro perdi più congelato, restituito alla cucina con tutti i crismi. Il caffè servito ad alcuni con bustina di zucchero e altri senza mah!!! La cameriera inforcata getta la colpa di cucina e bar ….. la proprietaria alla cassa al
Momento del pagamento dice un tiramisù non lo metto in conto, risposta ci mancherebbe non si è mangiato non si può presentare il cibo così, fatti gli ulteriori disappunti chiedendole non chiede come ci siamo trovati, la proprietaria che asserisce 😂 di comprendere e tentenna delle farfugliate scuse spara sul conto pari a poco più di 200 euro (6 primi tre tagliatelle, due casoncelli e una crespella, 6 secondi tre bocconcini di vitello con polenta e tre bocconcini di cinghiale con polenta, mezzo litro di vino sfuso Cabernet, 4 acque, 1 tiramisù) chiedendo anche i 50 centesimi che ballavano, forse un mi dispiace o posso offrirvi un amaro non so le avrebbe permesso di recuperare. Insomma il locale è la location meriterebbero una gestione più accorta e attenta al cliente. Voto 1 con chiaro disappunto, il menù va presentato (specialmente per gli allergeni), i piatti assenti vanno indicati, le portate vanno controllate se corrispondono alle richieste, il servizio va curato, il cliente va gratificato sempre in particolar modo di fronte a evidenti situazioni di veritiero e oggettivo disappunto, riscontrato dalla proprietà. La buona ristorazione è un altra cosa.

Stefano B.

Mi dispiace perché me ne avevano parlato molto bene. Sarò capitato il giorno sbagliato?

Ho prenotato un tavolo con una settimana di anticipo e speravo quindi di trovare una soluzione abbastanza comoda e rilassante.
Quando arriviamo troviamo il ristorante pieno di gente e veniamo messi in un tavolino che era scomodo e in mezzo all’ingresso (attaccato ad altre persone). Perplessi ci accomodiamo e una cameriera versa nel piatto un po’ di pasta e dei casoncelli (2 di numero) senza che chiedessimo nulla.
Al che chiedo ai signori accanto e mi dicono che c’era un menù fisso per la transumanza e che anche loro ne erano delusi.
Volevo fermare un cameriere per chiedere ma era impossibile, allora decidiamo di provare il menù transumanza.

Già di partenza credo che vada chiesto se il cliente vuole provare il menù fisso o meno anche perché non eravamo stati informati del menu transumanza.

Tralasciando questo oltre ad aver mangiato poco, purtroppo abbiamo mangiato abbastanza male.

Non si può vedere in un menu di montagna della transumanza le patatine fritte (immangiabili).
Per non parlare del dolce. La foto sotto dice tutto.

“ritenta sarai più fortunato”

Matteo P.

Abbiamo scoperto questo posto tramite una locandina in centro a Borno e siamo rimasti piacevolmente sorpresi sia dall'ambiente che dal mangiare.
Il cibo è buonissimo e quel che viene servito fa parte della tradizione locale; inoltre, su richiesta, è stato possibile dividere il primo piatto in due piccole porzioni assaggiando sia i casoncelli sia i pizzoccheri.
I secondi e i dolci sono altrettanto buoni quanto i primi.
La cordialità del personale è eccellente e si fanno in quattro per accontentare tutte le esigenze della clientela.
I prezzi per mangiare sono modici ma, considerando la qualità del cibo, non mi sarei affatto lamentato se il conto fosse stato più alto.
Il posto è veramente bello, soprattutto perché si trova immerso nel verde ai piedi di una pineta, all'interno della quale si diramano diversi sentieri che portano a svariate mete con incantevoli paesaggi e che consiglio di visitare (a piedi).

Tarcisio M.

Situato un po fuori dal centro è un locale molto simpatico e con un buon numero di posti a sedere, anche all'aperto. Cucina tradizionale di montagna, buona e genuina. Buono il rapporto qualità/prezzo. Personale molto gentile.

Francesco R.

Trattoria posta in montagna con visuale spettacolare.mangiato con amici primo fatto mano tagliatelle con funghi molto buono.ottimo anche coniglio con polenta.prezzi adeguati

Davide G.

Mangiato qui in occasione della transumanza. Menù fisso con varie portate,acqua e vino a prezzo conveniente.

Stefania Q. (.

Ci siamo trovati benissimo, piatti buonissimi e ottimo servizio ☺️